La Borsalino è un'azienda di abbigliamento di Alessandria, a cui si deve l'invenzione di un tipo di cappello in feltro che per antonomasia prese il nome di borsalino. Giuseppe Borsalino, chiamato "u siur Pipen", nasce ad Alessandria nel 1834. Dopo un'esperienza come garzone e poi apprendista nella sua città, lavora per circa sette anni nel cappellificio Berteil in Rue du Temple a Parigi, ottenendo la qualifica di Maestro Cappellaio. A un anno dal rientro in Italia, Giuseppe apre il suo primo laboratorio in un cortile di via Schiavina ad Alessandria insieme al fratello Lazzaro. È l'inizio di una storia che vivrà grandi successi e immense soddisfazioni.
Borsalino Storia
La produzione iniziò il 4 aprile 1857 quando Giuseppe Borsalino rilevò, ampliandola in seguito a grande e rinomata industria, una fabbrica di cappelli che raggiunse il considerevole livello di 750.000 pezzi annui prodotti all'inizio del nuovo secolo, ampliandosi addirittura a oltre 2.000.000 alla vigilia della prima guerra mondiale. La fabbrica produttrice raggiunse oltre 2.500 dipendenti, rappresentando una notevole risorsa nell'economia della città piemontese.
La produzione dei cappelli di qualità imponeva l'uso esclusivo di feltro di pelo di coniglio. Questo determinò una ricaduta positiva nell'economia rurale di una vasta regione che vide l'affermarsi di allevamenti domestici, in genere affidati alle donne e ai ragazzi.
Giuseppe capisce che é giunto il momento decisivo per la svolta
industriale: grazie all'esperienza inglese, il maestro decide di
importare quelle macchine che a Denton, Stockport e nei sobborghi di
Manchester avevano rivoluzionato il mestiere dei cappellai. Nel 1897 il
maestro visita la fabbrica di cappelli Battersby di Londra e la leggenda
dice che "senza farsi vedere intinge il suo fazzoletto nella vasca
della 'catramatura': porta così in Italia il segreto inglese per la
fabbricazione delle perfette bombette". La qualità dei prodotti
Borsalino trasforma facilmente il sogno di una piccola bottega artigiana
in una vera e propria industria.
Presto anche all'estero il marchio si estese in ogni dove, conquistando ampi mercati. Da quello prettamente britannico e tradizionale della City londinese, con le bombette con marchio Borsalino, sino a competere con la John B. Stetson Company per i copricapi americani agli inizi del secolo scorso, non dimenticando anche i mercati che si potrebbero definire come minori.
Il suo ridimensionamento avvenne in concomitanza con l'inizio del disuso dei copricapi, la produzione venne spostata in una nuova sede esterna alla città ma continua anche ai giorni nostri. All'apice del periodo di crisi venne ceduto lo storico stabilimento di corso Cento Cannoni ad Alessandria che, attualmente, è la sede delle facoltà umanistiche.
La dinastia imprenditoriale dei Borsalino contribuì inoltre alla realizzazione di importanti opere per la città di Alessandria quali l'acquedotto e la rete fognaria, l'ospedale civile, il sanatorio e la casa di riposo.
Nella primavera del 2006 è stato inaugurato uno specifico museo per espressa iniziativa del Comune di Alessandria e della Borsalino S.p.A. per ricordare le varie fasi storiche che hanno caratterizzato l'industria del cappello Borsalino. Il Museo, che si estende su una superficie espositiva di 400 m², ospita circa duemila cappelli - scelti fra gli oltre quattromila della collezione - esposti negli storici armadi in stile Chippendale, realizzati negli anni Venti da Arnaldo Gardella per la Sala Campioni dello stabilimento.
Oggi la Borsalino vanta dieci punti vendita monomarca di proprietà in Italia e uno a Parigi oltre ad essere presente nelle più eleganti boutique e nei migliori department stores del mondo: Bergdorf & Goodman, Barney's, Saks Fifth Avenue, Neiman Marcus, Harrod's, Selfridges, Galeries Lafayette, Printemps, Bon Marché, Isetan, Imaru solo per citarne alcuni. Personaggi famosi e celebrities del calibro di Johnny Depp, Leonardo Di Caprio, Denzel Washington, Justin Timberlake, Kate Moss, Nicole Kidman, Naomi Campbell, John Malkovich sono immortalate con indosso la leggenda vivente incarnata dallo stile unico del più prestigioso marchio di cappelli al mondo.